di Mario Lettieri * e Paolo Raimondi **
- Credit Suisse e la bolla globale dei derivati - Il credito di salvataggio di ben 54 miliardi di dollari da parte della Banca centrale svizzera non è bastato a stabilizzare il Credit Suisse. Anche la fusione con la più grande banca elvetica, l’Ubs, non sembra calmare le acque turbolente dei mercati finanziari internazionali. La ragione, di cui si tende a non parlare, è una e semplice: l’esposizione in derivati finanziari speculativi otc, quelli non regolamentati e tenuti fuori bilancio, del Credit Suisse e delle banche too big to fail. In particolare quelle americane.
- IL rischio contagio - Quando il sistema finanziario è schiacciato dalle bolle causate dai debiti, è da irresponsabili portare le banche sulle montagne russe. Ciò che ha fatto la Federal Reserve e ancora facendo oggi. Il risultato più evidente è il fallimento della Silicon Valley Bank (Svb) di Santa Clara in California. Tutti ci auguriamo che non diventi l’inizio di un nuovo collasso finanziario globale come nel 2008.